Studio dell'Università dell'Indiana su alimenti con isoflavoni
Un uso eccessivo di soia può far aumentare il rischio di cancro alla prostata. E' la sintesi di uno studio dell'Università dell'Indiana pubblicato sull'International journal of cancer, che affronta il tema degli alimenti ricchi di isoflavoni (contenuti, tra l'altro, proprio nel legume), composti di origine vegetale dei quali la ricerca scientifica ha comunque sottolineato altri effetti nella salute.
La ricerca è durata 11 anni e mezzo e ha coinvolto 27.004 uomini che facevano parte di un progetto di uno screening del cancro alla prostata, al polmone, al colon retto e alle ovaie. I ricercatori coordinati da Jiajung Zhang del Dipartimento di epidemiologia dell'ateneo americano hanno identificato 2.598 casi di cancro alla prostata, di cui 287 erano in stadio avanzato. Ai pazienti sono stati somministrati questionari sulle loro abitudini alimentari. Da ciò è emerso che era più colpito da questo genere di cancro chi assumeva alimenti ricchi di isoflavoni.
Fonte: ansa
Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo
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